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lunedì 18 febbraio 2013

"Aiutami a fare da solo"...anche la spesa!




Idea che frulla in testa da un bel po'. Tempo fa avevo beccato su Pinterest delle ricette per bimbi che non sapevano ancora leggere in cui sostanzialmente si sostituivano le parole con le immagini. L'idea mi è piaciuta subito e sono stata tentata.
 In realtà, nonostante cucinare sia una grande passione comune per me e la piccola di casa, ho avuto una sorta di illuminazione e pensato che potesse essere più utile creare una lista della spesa che la mia quasitreenne potesse essere in grado di leggere. 

giovedì 31 gennaio 2013

Liberiamo una ricetta:Timballo di riso al ragù povero (e un riassunto del nostro Natale)


Ho pensato che non avesse poi tanto senso fare un post con le 25 attività del nostro calendario dell'Avvento a febbraio ma mi dispiaceva non lasciare traccia qui di tutto quello che abbiamo combinato insieme nel nostro mese preferito. Così ho optato per un riassunto di immagini anzichè di parole.

domenica 25 novembre 2012

Cucito d'autunno.



Manca esattamente un mese al Natale e diamo un "arrivederci" all'autunno con quest'attività veloce da preparare e capace d'intrattenere i piccoli per un bel po'. 
In rete ci sono milioni di progetti e di lacing cards o sewing cards  e mi hanno sempre parecchio intrigato perchè credo sia un bel modo di avvicinare i bambini ad un'attività come il cucito, perchè esercita la coordinazione mano-occhio e quelle che chi parla bene chiama "le abilità fino-motorie".
Questo tutorial in particolare mi ha convinto a provare subito visto che univa tutte le qualità delle classiche lacing cards ai colori e ai simboli della stagione che stiamo vivendo.
Quindi ci siamo subito messe all'opera in un bel sabato pomeriggio autunnale. Indossate le giacche, ancora molto leggere grazie ad un autuno decisamente mite, siamo andate in giardino a raccogliere le foglie più belle. Abbiamo rovistato nel caos del materiale da cancelleria e recuperato una perforatrice ed un laccetto ( va benissimo anche un laccio di scarpe, oppure un ago di plastica e della lana come nel tutorial del link, magari per i più grandi) e via...





 
                                                                                                                      


Vi consiglio di utilizzare foglie robuste, altrimenti si strappano con facilità rendendo il lavoro un po' frustrante. In alternativa, prima di fare i buchini, le foglie si potrebbero anche plastificare.
Godetevi quel che rimane di quest'autunno!




domenica 18 novembre 2012

Cosa abbiamo fatto ad ottobre



Questo mese è davvero volato. Il tempo per le attività solo nostre non è stato tanto ma siamo riuscite a ritagliarcene un po'. La mia piccola Chef diventa sempre più testona e i "no" durante la giornata non si contano. E' un'età un po' complessa ma quale età non lo è?
Comunque ecco brevemente cosa abbiamo fatto questo mese rimanendo sul nostro tema delle forme geometriche e dell'autunno, con l'aggiunta di Halloween :)




Abbiamo dipinto usando i lego e le dita, ovviamente.





Partendo dai rotoli di carta igienica (che ormai a casa mia si collezionano tutti), abbiamo fatto dei pipistrelli per decorare le nostre finestre il giorno di Halloween.

Con il materiale raccolto durante una bella passeggiata in montagna abbiamo fatto questa ghrilanda da appendere alla porta di casa. Ecco il lavoro finito:


Ho in preparazione un paio di post e ben due tutorial :) spero di pubblicarli a breve. Buon novembre a tutti!

sabato 27 ottobre 2012

Nessuno ci puo' giudicare, nemmeno noi!



Ricordate della sindrome da gattomortospiaccicatosullasfalto che mi coglie quando leggo qualche post sui gruppi di aiuto alle mamme e simili? Beh a volte capita anche di leggere cose carine come questo pezzo sulle mamme "marsupiali". Mi piace lo spirito con cui è scritto e mi piace l'intento di ridicolizzare le beghe tra mamme.
In realtà era da un po' che volevo scrivere su questo strano fenomeno delle guerre tra madri, degli squadroni della tetta contro quelli del biberon, del lettino contro il lettone e così via. Chi frequenta il web assiste praticamente all'ordine del giorno a dialoghi surreali in cui mamme accusano altre mamme di rovinare il futuro dei propri figli, di impedirne l'autonomia da un lato e di  minarne la sicurezza dall'altro. Protette dall'anonimato della rete poi, ci si mette un attimo a trasformarsi in paladine della propria causa non pensando minimamente che dall'altro lato del pc c'è un essere umano infarcito di dubbi già di suo.
La cosa che davvero mi lascia spiazzata è il nostro continuo metterci sulla difensiva, non ci rassegnamo a capire che, purtroppo o per fortuna, verità assolute non ne abbiamo. Che in fondo in fondo tiriamo ad indovinare, leggiamo, ci informiamo, a volte persino l'OMS ci dà ragione ma nessuno di noi possiede la verità su come si crescano i figli. Ci dimentichiamo troppo spesso che, come dice Gonzales nel tanto caro "Besame mucho" " (...)si tratta di convinzioni, non di scienza". Io molte scelte le faccio e le ho fatte perchè le ho trovate più comode o semplicemente perchè amo mia figlia e certe cose mi sono venute naturali, non perchè penso che mia figlia crescerà più sana, più sveglia e più sicura di sè...che poi se non sarà così chiederò i risarcimenti all'OMS?!?!
Ci sono le mamme che a suffragio delle proprie scelte riportano tutti i documenti ufficiali, gli articoli delle riviste specializzate, persino passi della Bibbia e del Corano se necessario. (Io sono decisamente una di queste :D ) A volte, cosa davvero imbarazzante, esibiamo i progressi dei nostri figli a riprova che le nostre scelte sono quelle giuste.
Poi ci sono le mamme de "in medio stat virtus", dell' "io non sopporto gli estremismi" "meglio una sana via di mezzo"che poi spiegatemi tra tenere un bimbo nel suo lettino e lasciarlo dormire nel lettone, la via di mezzo quale sarebbe? Farlo stare in corridoio?!?
C'è poi chi non si difende ma passa al contrattacco dichiarando a tutti, urlando a pieni polmoni con fierezza, il proprio essere "cattiva madre". Questa dell'orgoglio della "madre degenere" , della "mamma mostro" è una cosa che mi ha fatto sempre molto sorridere, tante volte anch'io sono andata fiera delle mie presunte mancanze, poi sono inciampata in un libro che stra-consiglio "Sono una cattiva mamma" di A. Waldman e ho capito che l'origine di comportamenti del genere è sempre la stessa: un profondo senso di inadeguatezza nei confronti dell'inarrivabile modello di madre-moglie-donna che negli anni ci siamo costruite. Vi riporto un brano del libro in proposito:
"Un'altra strategia adottata da alcune di noi per far fronte al nostro senso di fallimento e di colpa è quella di ribellarsi, di abbracciare la tanto temuta identità e proclamarci a gran voce cattive madri. Noi cattive madri andiamo fiere della nostra pessima reputazione, rifiutiamo e deploriamo la glorificazione della madre che si annulla, ringhiamo al solo sentir nominare Dora l'esploratrice, non ci importa se i nostri figli hanno la bocca sporca di patatine (...). Noi cattive madri siamo felici di confessare i nostri peccati perchè siamo sicure che quelle che più si avvicinano all'ipocrita emulazione della buona mdre che si annulla, si sacrifica, usa paroline dolci, sorride e dimostra una pazienza infinita, siano in realtà le vere cattive madri.  (...) Ma in questa nostra ribellione consapevole, noi mamme perfide e lavative siamo ossessionate dall'archetipo della cattiva madre tanto quanto le vigilanti degli squadroni che mirano a sconfiggerla. Se non ce ne importasse nulla, non ci prenderemmo la briga di scrivere fior di articoli, romanzi, autobiografie, non parteciperemmo a tutti quei blog. "
Io credo che questa sia una delle rare situazioni in cui dovremmo prendere ad esempio i nostri mariti e compagni. Avete mai sentito papà accapigliarsi sulle modalità di svezzamento? Facciamo un sondaggio e chiediamo ai mariti a cosa ci riferiamo dicendo "alto contatto", scommettiamo che l'80% penserebbe una nuova categoria di porno? :D 
Perchè questa grande differenza nei ruoli genitoriali? Forse perchè per essere un bravo papà basta davvero poco mentre essere brave madri non basta, bisogna essere perfette e poi essere anche brave mogli, non trascurare il lavoro, rimanere in forma etc etc. Ragazze mie, abbassiamo il tiro! Ciascuna scelga secondo le proprie priorità a cosa dare più spazio e a cosa dedicare più tempo ed energie. E' difficile e a volte fa persino male il pensiero di non riuscire a poter fare tutto ma io sono convinta che nè i nostri compagni nè tantomeno i nostri figli ci vogliano perfette. Siamo noi il problema. Vi cito un altro pezzettino del libro della Waldman:
"Ma cos'è che fa scattare il nostro istinto da "maestrina", quando diventiamo genitori? Di norma non ci sentiamo particolarmente minacciati dalle scelte altrui. Tu vivi in una mega fattoria, io in una casetta prefabbricata, ma magari casa mia mi piace più della tua. Posso anche confessare a un'amica che secondo me la tua casa è orrenda, ma non mi fermerei mai per strada per dirti che dovresti cambiare quelle rifiniture in alluminio. Ogni cosa (persino l'architettura) ha i suoi fanatici, ma quando si tratta di genitorialità sembra che siano più numerosi e più accaniti, forse perchè la posta in gioco è così alta. Il diverso approccio usato da altri genitori ci mette di fronte alla possibilità di aver commesso un errore con nostro figlio. Non possiamo sopportarlo, perchè abbiamo paura che qualsiasi sbaglio, per quanto piccolo, possa avere conseguenze devastanti. E così proclamiamo la superiorità delle nostre scelte, dimenticando che ognuno ha le sue idee. Come genitore ho una sola certezza: la mia fallibilità. (...) Ho cercato di imparare ad accettare questi "fallimenti", di abituarmi alle critiche di coloro che si sentono sicuri di saper fare tutto meglio di me. Eppure (...) mi metto sempre sulla difensiava, come se dicessi: Ci ho provato davvero, non è colpa mia, perdonatemi. (...) "
"Il mestiere di genitore è già difficilissimo così, senza doversi guardare le spalle per essere sicuri di farlo come i nostri vicini (reali o cybernauti) ritengono giusto. Diamo tutti una bella prova di civiltà facendoci gli affari nostri. E se proprio non ci riusciamo, torniamo pure ad essere cattivi e moralisti, ma senza sbatterlo in faccia agli altri."
Ciò non significa che smetterò di dire quello che penso se mi sarà chiesto o che smetterò di informarmi e documentarmi sugli argomenti che mi stanno a cuore ma se hai subito (e subisci ancora) sguardi e parole di commiserazione miste a sorpresa e un po' di disgusto perchè allatti ancora e dormi ancora insieme a tuo figlio, perchè tuo figlio non va ancora all'asilo, etc etc non puoi non sapere che cosa si prova ad essere giudicati e a mettere in discussione tutto quello che hai costruito con enormi sforzi. Quindi io cerco "altri canali dove convogliare, tutte insieme, le nostre forze" insieme a voi. Come mangiano, cosa mangiano, come e con chi dormono, come si spostano i nostri bambini, sono affari nostri e non è questo che fa di noi brave o cattive madri.



domenica 14 ottobre 2012

Settembre: ecco cosa abbiamo fatto.



Settembre è finito ed abbiamo davvero goduto di quest'estate prolungata.
Anche se in maniera ridimensionata rispetto alle mie aspettative, abbiamo cominciato le nostre attività "familiar-scolastiche" (che bel neologismo! :D )
Per prima cosa, ho scelto due grandi temi-guida che mi aiutano nella scelta e individuazione delle singole attività: le forme geometriche e le stagioni.
Questo mese ci siamo concentrate sul cerchio e, ovviamente, sull'autunno.

Il cerchio


Abbiamo colorato un cerchio,

selezionato gli oggetti di forma circolare separandoli da quelli di forme diversa,
individuato  le  forma corrispondenti


mercoledì 19 settembre 2012

Chiuso per lettura









Aehm...sarò un tantino presa dalla lettura nei prossimi giorni. Finalmente ho la possibilità di leggere quattro testi che avrei voluto tra le mani da un po'. Grazie a mamma tatosuricato per il prestito!